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Aheda: learning paths for the future

Introduzione

Mylia è il brand di The Adecco Group specializzato in formazione e sviluppo delle competenze. Affianca imprese e individui in percorsi di crescita continua, proponendo soluzioni su misura per affrontare i cambiamenti del mondo del lavoro in modo innovativo e sostenibile.

Il problema

I metodi tradizionali di formazione spesso non sono in grado di rispondere in modo efficace e personalizzato alle reali esigenze di individui e aziende. Questa mancanza di allineamento riduce l’impatto positivo sul business e sulla crescita delle persone. Per Mylia era quindi fondamentale introdurre un sistema capace di profilare meglio gli utenti e prevedere percorsi di apprendimento personalizzati, massimizzando l’efficacia degli interventi formativi.

La soluzione

Grazie alla collaborazione con MADE4.0 e aizoOn, Mylia ha digitalizzato il servizio Aheda, creando una web app per erogare in modo più efficiente il service journey. La soluzione è progettata per raccogliere dati utili a sperimentare un sistema di apprendimento basato sull’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di offrire percorsi formativi predittivi e su misura.

Tecnologie

Rete probabilistica AI-based per l’analisi delle dimensioni psicosociali e la predizione dei percorsi di sviluppo personalizzati.

Web App interattiva per la gestione digitale del servizio e la fruizione dell’algoritmo, in un’esperienza phygital integrata.

Impatti

Il progetto Aheda consente a Mylia di migliorare la strategia di profilazione dei comportamenti organizzativi e di allineare gli interventi formativi alle caratteristiche individuali delle persone. L’introduzione di un modello predittivo basato su AI consente di personalizzare percorsi sia individuali che di gruppo, ottimizzando l’investimento formativo. Il sistema alimenta inoltre un osservatorio utile a confrontare dati tra settori e territori, contribuendo alla crescita strategica delle imprese clienti.

Benefici per l’impresa

Ottimizzazione delle strategie formative con risparmio sui costi di percorsi inefficaci

Maggiore aderenza tra competenze sviluppate e bisogni aziendali reali

Rafforzamento della cultura del cambiamento attraverso lo sviluppo di comportamenti funzionali al ruolo

Raccolta strutturata di dati utili a migliorare continuamente il modello Aheda

Posizionamento competitivo come partner innovativo nel mercato B2B della formazione

Miglioramento acustico e mitigazione rumorosità nei reparti produttivi 

Introduzione

Salice è un’azienda leader mondiale nella produzione di sistemi di apertura e chiusura per il mondo dell’arredamento. L’Azienda propone ogni genere di soluzione nell’ambito del mobile, articolando un’offerta per ciò che concerne i sistemi di chiusura e apertura degli armadi, delle guide per cassetti e dei sistemi di scorrimento.

Il problema

La Società è composta da diversi reparti produttivi, ognuno dei quali comprende al suo interno impianti/macchine/lavorazioni di differente tipologia (presse di stampaggio lamiera, presse di stampaggio plastica, presse di stampaggio zama, macchine di assemblaggio, impianti di trattamento termico, impianti di trattamento galvanico, magazzini, etc..); l’energia primaria con i quali tali impianti/macchinari sono alimentati, oltre l’energia elettrica, è quella pneumatica.
A causa della presenza di tali attività, la rumorosità dei reparti produttivi risulta elevata; in particolare la valutazione del rischio eseguita con misurazioni specifiche, mostra come, nei reparti produttivi, l’esposizione dei lavoratori sulla giornata lavorativa (8h) sia superiore a 85dB(A), con picchi in alcune aree produttive superiori ai 90 dB(A).

Da misurazioni, analisi e test fatti in passato, si evincono forti componenti di riverbero nell’impianto così come possibili sorgenti di rumore dai macchinari stessi, principalmente legate agli orientatori vibranti dei centri di montaggio, ai flussi ad aria compressa che consentono lo spostamento dei pezzi sulle guide, e ai cinematismi. Le soluzioni standard presenti sul mercato quali cappe foniche o pannelli/cabine insonorizzanti risultano di difficile applicazione in quanto le macchine devono continuamente essere rifornite di materiale da lavorare/assemblare, sia dai mulettisti che portano fisicamente alla macchina il materiale sia dagli operatori di macchina che devono alimentare la macchina stessa. Inoltre, per la loro tipologia, gli impianti non sono di forma regolare e pertanto soluzioni quali cabine insonorizzanti o simile risulterebbero inapplicabili anche per questioni di layout e per mancanza di spazi fisici.

La soluzione

Per raggiungere gli obiettivi dell’Azienda, il percorso prevede i seguenti passaggi:

Sopralluogo e misure strumentali

Modellazione acustica 3D e taratura modello as-is

Proposta di interventi di mitigazione e simulazione scenari

Considerazioni tecnico-economiche sugli interventi

Tecnologie

Dal punto di vista metodologico dell’iniziativa, il progetto è innovativo rispetto al contesto di riferimento e/o approcci progettuali simili, anche per l’utilizzo di software di simulazione acustica, che consentiranno di modellare l’ambiente oggetto di analisi e tarare il modello allo stato di fatto, e simulare le possibili soluzioni di correzione acustica e gli interventi concordati tra gli i consulenti MADE e Salice, utilizzando per esempio materiali diversi scelti dai progettisti al fine di raggiungere un ottimale bilancio Costi/Performance e consentire all’Azienda di investire in maniera informata e sicura.

Impatti desiderati

Riduzione dell’esposizione dei lavoratori al rumore in ambiente produttivo, misurata oggettivamente sul campo.

Miglioramento della salute dei lavoratori, con minore incidenza di patologie professionali legate all’udito.

Aumento dell’efficienza e delle prestazioni dei lavoratori grazie alla riduzione dello stress acustico.

Diminuzione del rischio infortunistico legato a condizioni ambientali sfavorevoli.

“L’Azienda si ritiene soddisfatta dello studio eseguito in quanto ritenuto efficace e molto utile per poter procedere all’implementazione delle misure necessarie per raggiungere lo scopo iniziale, ovvero la riduzione del rumore percepito e un conseguente miglioramento del benessere aziendale nei reparti produttivi. “

— Arturo Salice S.p.A

Benefici per l’impresa

Promozione attiva del benessere organizzativo e dell’ambiente di lavoro.

Potenziale riduzione dei costi legati a infortuni, assenteismo e turn over.

Rafforzamento dell’immagine aziendale come realtà attenta alla salute e sicurezza.

Maggiore attrattività verso nuove risorse e talenti, grazie a un ambiente di lavoro più sicuro e confortevole.

Sistema smart per controllo e manutenzione predittiva

Introduzione

Uberlift progetta e realizza dispositivi elettromeccanici e soluzioni hardware/software complesse, principalmente per il mercato ascensoristico, estendendo progressivamente le proprie soluzioni anche ad ambiti industriali.

Il problema

Nel settore ascensoristico e in molti ambiti industriali manca un sistema agnostico e indipendente per il monitoraggio reale degli impianti e delle macchine, limitando la possibilità di prevenire guasti e ottimizzare la manutenzione.

La soluzione

Il progetto prevede la realizzazione simultanea di tre sottosistemi integrati: un dispositivo elettronico con sensori, un sistema per la selezione e trasmissione dei dati significativi tramite protocollo MQTT, e una piattaforma cloud per la storicizzazione, elaborazione (con AI) e visualizzazione dei dati. Sono impiegate tecnologie di ultima generazione per la precisione, il consumo energetico e l’elaborazione dati.

Impatti desiderati

Aumento della competitività di Uberlift con un prodotto modulare e scalabile.

Offerta di servizi a valore aggiunto con informazioni avanzate per i clienti.

Miglioramento della qualità del servizio clienti tramite tecnologie innovative.

Riduzione dei costi di produzione dei sensori grazie a soluzioni hardware ottimizzate.

Ottimizzazione delle risorse cloud e automazione della gestione applicativa.

Miglioramento della sicurezza e riduzione dei fermi macchina grazie ad allarmi preventivi.

Impatti positivi sulla sostenibilità tramite risparmio energetico e prevenzione di guasti ambientali critici.

Favorire il reshoring e l’attrazione di investimenti e personale qualificato.

Benefici per l’impresa

Uso interno del sistema per la gestione logistica e delle risorse

Monitoraggio dettagliato dell’utilizzo dei muletti per il trasporto interno

Supporto alla manutenzione predittiva per alcune macchine aziendali

Paving Lean Process: efficienza produttiva attraverso la sensoristica 5.0

Introduzione

Sangalli è un’impresa bergamasca attiva nel settore delle costruzioni, specializzata in lavori stradali, produzione di conglomerati bituminosi e calcestruzzo, e nello sviluppo di infrastrutture. Fortemente orientata all’innovazione, l’azienda si distingue per l’adozione di tecnologie avanzate per l’ottimizzazione della gestione dei cantieri.

Il problema

In un contesto in continua evoluzione, il settore delle costruzioni si confronta con l’esigenza di rendere più fluidi ed efficienti i processi operativi. Per Sangalli S.p.A., questo ha significato ripensare alcune pratiche consolidate, soprattutto in riferimento alla gestione delle commesse, alla pianificazione delle attività e alla sincronizzazione tra produzione e operatività in cantiere. La mancanza di strumenti digitali evoluti rendeva più complesso garantire continuità operativa, controllo dei tempi e ottimizzazione delle risorse, con un impatto potenziale sulla capacità competitiva dell’impresa nel medio-lungo periodo.

La soluzione

Sangalli ha avviato un percorso di digitalizzazione del “cantiere 4.0”, integrando intelligenza artificiale e strumenti digitali per rendere più efficienti le fasi di preventivazione, pianificazione e monitoraggio delle attività operative. Il progetto ha seguito un approccio strutturato, partendo da un’analisi dello stato attuale dei processi, per arrivare alla definizione di una nuova infrastruttura digitale e algoritmica in grado di ottimizzare la gestione dei cantieri in tempo reale.

Tecnologie

Algoritmi di Intelligenza Artificiale e Machine Learning

Sensori IoT per il monitoraggio dei mezzi

Piattaforme software per la consuntivazione real-time

Backend per l’analisi dati e il rilevamento delle anomalie

Impatti desiderati

Il progetto punta a una trasformazione digitale dei processi di cantiere, con l’obiettivo di migliorare la produttività e ridurre i costi operativi. L’adozione di tecnologie smart consente a Sangalli di offrire maggiori garanzie sui tempi di consegna, migliorare la gestione delle risorse e rafforzare la propria competitività nel settore degli appalti infrastrutturali pubblici. Il progetto contribuisce inoltre alla transizione verso un’edilizia più sostenibile, efficiente e sicura.

Benefici per l’impresa

– Ottimizzare la pianificazione delle risorse

– Ridurre i tempi morti e i costi operativi

– Aumentare il controllo sui cantieri in tempo reale

– Rafforzare la competitività nelle gare d’appalto

– Accedere a finanziamenti nazionali ed europei per l’innovazione

CircularMan: Analisi di circolarità e integrazione roadmap sostenibile

Introduzione

Trocellen Italia S.p.A. è un’azienda leader nella produzione di materiali espansi per diversi settori industriali. Con una forte attenzione alla sostenibilità, l’azienda si impegna a integrare pratiche innovative di economia circolare e digitalizzazione all’interno dei propri processi produttivi.

Il problema

Trocellen affronta una trasformazione strategica verso processi produttivi sostenibili, con la necessità di identificare opportunità per ridurre gli sprechi, migliorare l’uso delle risorse e rafforzare la collaborazione con partner e fornitori, in linea con gli obiettivi ESG della casa madre.

La soluzione

Attraverso un’analisi dettagliata basata sul modello CircularMan, il progetto ha valutato la maturità aziendale su prodotto, processo, gestione degli stakeholder e strumenti digitali. Sono state identificate criticità e opportunità, sviluppando una roadmap concreta per migliorare efficienza, sostenibilità e sinergie industriali, supportate da soluzioni di digitalizzazione e monitoraggio dei KPI ambientali.

Tecnologie

Maggiore consapevolezza della maturità aziendale in economia circolare

Roadmap strategica per la sostenibilità lungo l’intera catena del valore

Azioni concrete per ridurre sprechi e ottimizzare il recupero delle risorse

Migliore collaborazione con stakeholder esterni e promozione di sinergie industriali

Introduzione di strumenti digitali per il monitoraggio e la gestione della sostenibilità

Impatti desiderati

Maggiore consapevolezza della maturità aziendale in economia circolare

Roadmap strategica per la sostenibilità lungo l’intera catena del valore

Azioni concrete per ridurre sprechi e ottimizzare il recupero delle risorse

Migliore collaborazione con stakeholder esterni e promozione di sinergie industriali

Introduzione di strumenti digitali per il monitoraggio e la gestione della sostenibilità

Benefici per l’impresa

Incremento della competitività grazie all’adozione di pratiche circolari

Riduzione dell’impatto ambientale e ottimizzazione dell’uso delle risorse

Maggiore trasparenza e gestione efficiente dei dati di sostenibilità

Potenziale riduzione dei costi operativi tramite simbiosi industriale e gestione materiali

Cybersecurity integrata per dispositivi edge e PLC in ambienti IIoT

Introduzione

Gefran è una multinazionale italiana specializzata nella progettazione e produzione di sensori, sistemi e componenti per l’automazione e il controllo dei processi industriali.

Il problema

Il progetto si è dato come obiettivo di analizzare e valutare l’architettura di cybersecurity di un nuovo dispositivo edge (G-Mation P6) che integra un PLC con un controllore Industrial IoT.
L’architettura del G-Mation consente l’implementazione di una vasta serie di protocolli e standard di comunicazione verso il campo, verso altri controllori e verso il cloud. Inoltre, il PLC consente l’installazione di applicazione basato su docker per implementare continuamente nuove funzionalità.

Queste caratteristiche consentono al P6 di assolvere anche a compiti normalmente svolti da PC Industriali, ma lo espongono a maggiori minacce dal punto di vista della sicurezza informatica, richiedendo quindi un approccio alla cybersecurity ben più radicale rispetto a PLC tradizionali. Il progetto CybIOTCon si è pertanto focalizzato sull’identificazione di eventuali vulnerabilità del prodotto e sull’identificazione di requisiti di sicurezza da applicare al prodotto durante la fase di sviluppo, nonché nelle successive fasi di aggiornamento e ammodernamento dello stesso.

La soluzione

Il partner Aizoon ha supportato e guidato Gefran nella verifica della copertura dei controlli previsti dallo standard IEC 62443-4.2, norma che definisce la conformità tecnica agli standard di sicurezza informatica dei singoli endpoint, inclusi PLC e IIoT controller.
In particolare:

Sono state identificati nel prodotto G-Mation P6 tutti i componenti rilevanti ai fini della cybersecurity e tutte le interfacce interne ed esterne utilizzate per lo scambio dei dati e per la gestione del sistema.

È stato definito il threat model, al fine di identificare tutte le minacce a cui il P6 è esposto e fornire una valutazione il più accurata possibile delle eventuali vulnerabilità.

Sono stati definiti i requisiti di sicurezza da applicare al prodotto.

È stata identificata la copertura dei controlli previsti dallo standard IEC62443 per determinare il security level (SL) target per il prodotto. Il SL target è stato definito in funzione dei requisiti di mercato per le applicazioni industriali previste per il P6.

Impatti desiderati

L’integrazione di funzionalità di cybersecurity nella piattaforma G-Mation consente una gestione più sicura e performante dei sistemi di automazione, migliorando l’efficacia dei progetti “chiavi in mano” e abilitando nuovi servizi digitali. Le funzionalità offerte favoriscono l’implementazione di app per il monitoraggio predittivo e il controllo intelligente, con impatti positivi su efficienza, continuità operativa e valorizzazione dei dati.

Benefici per l’impresa

I possibili benefici industriali a lungo termine dell’iniziativa sono:

Disponibilità di app con impatto positivo su aspetti di sostenibilità, quali l’efficienza energetica.

Aumento fatturato da prodotti inclusi nell’architettura G-Mation.

Aumento percentuale sistemi G-Mation su totale sistemi consegnati da Gefran.

Aumento numero app docker implementate sulla piattaforma G-Mation di Gefran.

Implementazione metodologia Demand Driven MRP

Introduzione

F.lli Mauri SpA, attiva dal 1953, è un produttore internazionale di soluzioni di fissaggio di alta qualità, con un’ampia gamma di prodotti destinati ai settori del legno, automotive e industria generale.

Il problema

In un contesto di mercato caratterizzato da alta complessità della supply chain, brevi cicli di vita prodotto, e crescente personalizzazione, F.lli Mauri ha affrontato difficoltà nella gestione efficiente della pianificazione materiali. Era necessario adottare un modello che rispondesse con efficacia all’incertezza e variabilità della domanda, migliorando la pianificazione e la reattività ai clienti.

La soluzione

Il progetto ha previsto la definizione di un macro-modello operativo per la gestione del Material Requirements Planning, con particolare attenzione all’adozione della metodologia Demand Driven MRP (DDMRP). Questa metodologia consente di sincronizzare la produzione con la domanda reale, migliorando la gestione degli stock e la pianificazione delle risorse.

Tecnologie

Modello operativo per il Material Requirements Planning (MRP)

Metodologia Demand Driven MRP (DDMRP)

Valutazione dei benefici su stock e livelli di servizio

Impatti desiderati

Introduzione di un nuovo sistema di pianificazione basato su DDMRP

Miglioramento della schedulazione e gestione delle risorse produttive

Riduzione della variabilità e maggiore controllo del processo produttivo

Benefici per l’impresa

– Ottimizzazione del processo produttivo con allineamento domanda-offerta

– Riduzione dei livelli di stock e conseguente contenimento dei costi

– Maggiore efficacia nella gestione dei tempi e nei livelli di servizio al cliente

– Aumento della flessibilità e capacità di risposta alle variazioni di mercato

Integrazione e sviluppo Industrial loT

Introduzione

​Sicad S.p.A. opera nel settore industriale, offrendo soluzioni avanzate per l’automazione e la gestione dei processi produttivi. L’azienda è leader nel mercato nazionale e si distingue per l’adozione di tecnologie innovative finalizzate a migliorare l’efficienza e la competitività dei propri clienti.

Il problema

Sicad ha individuato la necessità di accelerare la propria trasformazione digitale attraverso l’adozione dell’Internet of Things (IoT), per superare i limiti tecnologici esistenti e sfruttare al meglio le potenzialità degli asset produttivi. La sfida principale era supportare il nuovo Industrial Digital Innovation Manager nel ruolo di guida per questa innovazione, fornendogli competenze specifiche per integrare soluzioni IoT efficaci e strategiche.

Integrazione e sviluppo IoT Pexels

La soluzione

MADE4.0 ha sviluppato un percorso formativo personalizzato per l’Industrial Digital Innovation Manager di Sicad, iniziando con un assessment mirato a identificare le esigenze specifiche. Il progetto ha previsto lezioni teoriche approfondite sulle tecnologie IoT, esercitazioni pratiche con dispositivi come Raspberry Pi e l’integrazione di piattaforme cloud per la gestione dei dati. Questo approccio ha facilitato l’adozione e lo sviluppo di soluzioni IoT applicate agli asset aziendali, migliorando la raccolta e l’elaborazione dei dati industriali.

Tecnologie

Dispositivi IoT e sensori (Raspberry Pi)

Piattaforme cloud per l’analisi e gestione dati

Soluzioni di integrazione IoT customizzate

Impatti desiderati

Il progetto ha consentito di ampliare significativamente le competenze interne, posizionando Sicad in una condizione favorevole per integrare e sviluppare soluzioni IoT strategiche. A lungo termine, questo favorirà un miglioramento nella capacità di innovazione, un incremento dell’efficienza operativa e la competitività sul mercato, grazie a processi produttivi digitalizzati e più reattivi.

Benefici per l’impresa

– Maggiore competitività grazie all’adozione di tecnologie IoT avanzate

– Sviluppo di nuove competenze tecniche e strategiche interne

– Capacità di progettare e implementare soluzioni digitali innovative

– Rafforzamento della leadership di mercato nel settore industriale

Sistemi intelligenti per il monitoraggio dei sistemi di cottura

Introduzione

Electrolux Italia è un’azienda leader nella produzione di elettrodomestici innovativi, con un focus sull’integrazione di tecnologie smart per migliorare la qualità e l’efficienza dei prodotti per la casa.

Il problema

L’adozione di nuove tecnologie come il naso elettronico nei forni domestici necessita di:

Individuare un array di sensori adatti al monitoraggio delle fasi di cottura

Sviluppare algoritmi di intelligenza artificiale per identificare le fasi di cottura

Implementare algoritmi per la correzione e compensazione del segnale

Integrare le nuove tecnologie nelle piattaforme di produzione esistenti

La soluzione

Il progetto sviluppa strumenti intelligenti basati su sensori innovativi e algoritmi di machine learning, in grado di monitorare con precisione gli aromi e le fasi di cottura nei forni domestici. La tecnologia consente un controllo assistito e ottimizzato della cottura, migliorando l’efficienza e riducendo gli sprechi alimentari.

Tecnologie

Sensori IoT (naso elettronico) per rilevazione degli aromi in cottura

Intelligenza artificiale e machine learning per gestione e correzione del segnale

Piattaforme integrate per elettrodomestici smart

Impatti desiderati

Miglioramento tecnologico e funzionale del forno con funzioni di cottura assistita e automatica

Ottimizzazione energetica, riducendo consumi grazie a cotture più precise

Riduzione degli sprechi alimentari derivanti da cotture prolungate o errate

Benefici per l’impresa

Electrolux digitalizza le performance dei propri elettrodomestici, acquisendo feedback accurati sui risultati di cottura e aumentando l’attrattività dei prodotti sul mercato grazie all’innovazione tecnologica.

Strategia 4.0 – TDK Foil

Introduzione

TDK FOIL è un’azienda leader nella produzione di materiali avanzati per l’industria elettronica e manifatturiera, con una forte attenzione all’innovazione e alla digitalizzazione dei processi produttivi.

Il problema

Per sostenere la competitività e la crescita, TDK FOIL necessita di comprendere il proprio livello di maturità digitale, identificare metodologie e tecnologie da implementare e definire i progetti prioritari per avviare una trasformazione digitale efficace e coerente con gli obiettivi aziendali.

La soluzione

Attraverso la metodologia “Strategia Industria 4.0” di MADE, è stato sviluppato un piano personalizzato per valutare il livello di maturità digitale dei processi aziendali, individuare punti di forza e criticità, e pianificare progetti di innovazione mirati. Sono stati avviati progetti pilota su manutenzione 4.0, Big Data Analytics e Digital Twin per guidare l’azienda verso un paradigma 4.0 integrato.

Tecnologie

Digital Transformation

Roadmap 4.0

Strategia Industria 4.0

Impatti desiderati

Il progetto ha permesso di valutare con dettaglio il livello digitale di ogni funzione aziendale, facilitando l’identificazione di opportunità di miglioramento e la definizione di un piano tattico-operativo condiviso, favorendo una collaborazione trasversale tra le funzioni aziendali per affrontare le sfide della digitalizzazione.

Benefici per l’impresa

TDK FOIL ha ottenuto una maggiore consapevolezza interna e una strategia chiara per l’adozione di tecnologie digitali, ottimizzando tempi, risorse e competenze per l’implementazione dei progetti di innovazione, migliorando efficienza e competitività nel mercato globale.