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Corso su commessa Sostenibilità d’Impresa ed Economia Circolare nel Manufacturing

Introduzione

3V Enterprises S.p.A. è una realtà industriale attiva nel settore chimico e manifatturiero, con una forte vocazione all’innovazione e alla sostenibilità. L’azienda opera a livello internazionale offrendo soluzioni ad alto valore aggiunto per numerosi comparti produttivi.

Il problema

Con l’evolversi del contesto normativo e di mercato, 3V Enterprises ha riconosciuto l’urgenza di rafforzare le competenze manageriali in materia di sostenibilità.

Era necessario fornire ai vertici aziendali gli strumenti per comprendere i principali driver ESG, affrontare le barriere interne al cambiamento e strutturare un approccio solido al reporting di sostenibilità, per guidare la transizione verso un’impresa più responsabile.

La soluzione

MADE ha progettato un percorso formativo personalizzato per i C-Level, strutturato in due fasi. La prima fase, in modalità asincrona, ha fornito le basi teoriche per uniformare le conoscenze iniziali.

La seconda fase, in presenza, ha unito lezioni frontali su normative europee, ESG, economia circolare e sostenibilità, a sessioni pratiche centrate sul contesto specifico dell’azienda.
L’approccio ha incluso esercitazioni su analisi di doppia materialità e Life Cycle Assessment, strumenti chiave per impostare un piano strategico e redigere il primo Report di Sostenibilità.

Tecnologie e metodologie

Analisi di materialità e doppia materialità

Life Cycle Assessment (LCA)

Framework ESG e normative europee

Reporting di sostenibilità

Impatti

Il progetto ha rafforzato le competenze dei vertici aziendali, ponendo le fondamenta per un approccio strutturato e consapevole alla sostenibilità. Ha inoltre attivato un percorso interno per integrare metriche ESG nella governance, contribuendo a rendere l’azienda più resiliente, trasparente e competitiva in un mercato sempre più orientato ai criteri di sostenibilità.

Benefici per l’impresa

Maggiore consapevolezza strategica sui temi ESG e di economia circolare

Capacità interna di avviare e gestire il primo Report di Sostenibilità

Riduzione del rischio di greenwashing grazie a competenze comunicative mirate

Aderenza normativa e impostazione di un piano sostenibile conforme agli standard europei

Roadmap per la trasformazione digitale

Introduzione

Sacco System è un gruppo biotech internazionale che fornisce soluzioni per le industrie alimentari, nutraceutiche e farmaceutiche. L’azienda sviluppa prodotti sani e funzionali, come fermenti lattici, probiotici e enzimi, supportando la cultura del cibo e del benessere con un forte focus sulla ricerca e innovazione. 

Il problema

All’interno del piano strategico di trasformazione aziendale, Sacco ripone una rilevanza notevole nell’utilizzo del digitale come leva da impiegare per il raggiungimento degli obiettivi di business. In particolare, la creazione di una digital strategy e relativo digital backbone, tramite l’identificazione di un macro piano di lavoro e delle priorità di intervento associate, dei vincoli e delle componenti di valore di ciascuna azione progettuale, consentirà di mappare il quadro aziendale as-is sull’utilizzo del digitale in termini di sistemi, governance e organizzazione, abilitare l’adozione di strumenti digitali, sedimentare il valore e la cultura del dato in azienda, e far evolvere la competitività aziendale per quanto concerne servizi e sostenibilità.

La soluzione

Il progetto di collaborazione con MADE supporterà Sacco System nelle seguenti macro-attività: 

Definire le motivazioni e gli obiettivi del proprio percorso di crescita della cultura del dato.

Oggettivare lo stato del proprio patrimonio informativo, e dei sistemi deputati alla sua raccolta, conservazione e valorizzazione.

Raccogliere gli elementi necessari per formulare un piano di sviluppo dei propri data assets e della propria data culture, che sia tarato sulle future esigenze, fattibile e concretamente capace di portare valore. 

Qui di seguito verranno descritte le attività dell’analisi strategica sul digitale: 

Analisi delle motivazioni del cambiamento.

Analisi dello stato attuale.

Formulazione del piano di intervento. 

Impatti desiderati

Adottando le indicazioni che verranno fornite come output dai consulenti di MADE, ci si attende dei benefici in termini di competitività sul mercato, tramite l’efficienza operativa che potrà essere ottenuta con l’automazione e l’ottimizzazione dei processi attraverso l’uso di tecnologie digitali, consentendo di ridurre i costi operativi e migliorare l’efficienza produttiva. Inoltre, la possibilità di implementare tecnologie digitali per la raccolta e l’analisi dati in tempo reale consentirà di adattare rapidamente la produzione in base alle esigenze di mercato. 

Benefici per l’impresa

In termini di benefici economici, Sacco si aspetta che le opportunità messe in luce dalla roadmap digitale individuata da MADE, una volta colte nell’esecuzione, possano portare potenzialmente alla riduzione dei costi, all’aumento della produttività, ad un tempo di commercializzazione prodotti ridotto e ad una maggiore customer satisfaction.  

Sempre con lo spirito di cui sopra, ossia con la vista alla successiva fase di esecuzione, in termini di KPI di misurazione dei risultati attesi, possiamo citare i seguenti:  

Efficienza operativa in termini di OEE

Riduzione degli sprechi in termini di waste-to-output ratio Produttività del lavoro

Customer satisfaction con Net Promoter Score. 

Sistema di tracciamento

Introduzione

TESEO S.p.A. è un’azienda specializzata nella produzione e lavorazione di tessuti destinati ai settori della moda, arredamento e automotive.

Il problema

La crescente richiesta di tracciabilità da parte dei principali brand della moda e le nuove normative europee impongono a tutta la filiera, inclusa Teseo, di gestire dati complessi in modo rapido ed efficiente.
Già dotata di sistemi di tracciabilità per il magazzino, Teseo ha avviato un progetto per estendere il controllo a tutte le fasi produttive dalla tessitura alla tintura e finissaggio attraverso soluzioni RFID, semplificando la raccolta dei dati, migliorando l’integrazione tra i sistemi e garantendo la conformità normativa senza compromettere l’efficienza operativa.

La soluzione

Il progetto ha avuto come obiettivo l’analisi approfondita delle diverse tipologie di RFID disponibili sul mercato, al fine di identificare quella più adatta alle esigenze di Teseo e della sua filiera. La ricerca ha messo in evidenza che non esiste una soluzione universale, in quanto ciascun tipo di RFID presenta vantaggi e svantaggi in relazione alle specifiche necessità aziendali, ad esempio una complessità evidenziata è stata quella di far aderire il sensore al tessuto e cercare un trade off tra il rischio di un distacco e il costo di aggiungere passaggi di produzione dedicati. Nonostante ciò, il lavoro ha evidenziato l’importanza di una strategia di integrazione flessibile che possa adattarsi alle diverse realtà aziendali e alle sfide normative.

Tecnologie

Il progetto ha coinvolto un’analisi dei vari tipi di tecnologie RFID, tra cui:

RFID passivo: che non richiede alimentazione, ma ha un raggio di lettura più limitato.

RFID attivo: che include una batteria interna e offre un raggio di lettura maggiore, ma con costi più elevati.

RFID semi-attivo: che combina caratteristiche di entrambe le tecnologie, ma con alcuni limiti in termini di durata della batteria e costi. L’approccio del progetto ha considerato anche le necessità specifiche di Teseo, come la gestione di flussi logistici complessi e l’integrazione con i sistemi informativi aziendali preesistenti.

Impatti desiderati

L’obiettivo principale del progetto è stato quello di garantire a Teseo una transizione fluida e tempestiva alle nuove normative, minimizzando al contempo i costi operativi. La ricerca delle migliori soluzioni RFID mira anche a ottimizzare la gestione della supply chain, migliorare la tracciabilità dei prodotti, ridurre gli errori manuali e aumentare l’efficienza complessiva dei processi logistici. Inoltre, il progetto intende offrire alle imprese della filiera di Teseo le indicazioni necessarie per affrontare le nuove normative in modo efficace, riducendo il rischio di non conformità.

Benefici per l’impresa

Conformità normativa: Teseo sarà in grado di rispettare le nuove leggi, evitando sanzioni e garantendo una posizione competitiva nel mercato.

Ottimizzazione operativa: L’introduzione della tecnologia RFID permetterà di semplificare la gestione delle merci, ridurre i costi di inventario e migliorare la precisione delle operazioni logistiche.

Miglioramento della tracciabilità: L’adozione di RFID permetterà di tracciare i prodotti in tempo reale, migliorando la visibilità e il controllo dei flussi di lavoro.

Supporto alla filiera: Il progetto avrà effetti positivi non solo per Teseo, ma anche per le aziende della sua filiera, che beneficeranno di una maggiore efficienza e conformità alle normative.

Risk Assessment & Security Analytics

Introduzione

Hi-Lex Italy S.p.A. è un’azienda di riferimento nel settore automotive, specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di controllo per veicoli.

Il problema

Tale progetto nasce dall’esigenza di essere compliance con le richieste dell’industria automobilistica in ambito Cybersecurity. Infatti, in questi ultimi anni l’industria automobilistica ha subito notevoli cambiamenti da un punto di vista tecnologico e ha preso coscienza del fatto che ci fosse un problema legato alla sicurezza e che il tema della cybersecurity è di fondamentale importanza.

La soluzione

Hi-Lex Italy ha avviato un progetto di cybersecurity basato su un approccio data-driven, superando i limiti delle tradizionali analisi basate solo su interviste e documentazione. Attraverso una fase di Technical Discovery e l’uso della piattaforma Enhanced Security Risk Analytics (ESRA), sono stati mappati tutti gli apparati connessi alla rete, individuate vulnerabilità reali e definite priorità di intervento.
La piattaforma multi-standard ha integrato dati aggiornati e near-realtime, garantendo valutazioni di sicurezza precise, riducendo i tempi di analisi e migliorando la coerenza tra il quadro generale e i dettagli tecnici, a supporto di un piano strutturato di miglioramento di strumenti, processi e controlli.

Tecnologie

Per raggiungere l’obiettivo del progetto, aizoOn ha adottato un metodo cognitivo multidisciplinare, che ha rilevato, classificato e valutato la Cybersecurity di Hi-Lex con un approccio a 360 gradi.
In particolare, ciò ha permesso di osservare le dinamiche legate alla Cybersecurity, integrando il
punto di vista sia interno che esterno al perimetro operativo osservato.

L’analisi del Rischio Cyber attraverso ESRA ha permesso una valutazione del rischio basato su dati rilevati dai sistemi e quindi: dettagliata su tutti gli asset in perimetro e precisamente aderente allo stato attuale dell’infrastruttura. Per ottenere questo risultato ESRA ha integrato un insieme eterogeneo di fonti:

Mappa Processi – Applicazioni: ESRA permette di avere immediata cognizione delle applicazioni maggiormente sollecitate dai processi Operativi o ad alta specializzazione: una vista Immediata sulla propagazione degli Impatti.

Asset Inventory: ESRA adotta i più avanzati strumenti di rilevazione dell’inventario, permettendo censimenti accurati e real-time dei sistemi presenti sulla rete target ed il loro stato in termini configurazione ed aggiornamento.

Infrastructure Discovery: L’integrazione di una moltitudine di fonti dati premette un’accurata
Ricostruzione real-time dell’infrastruttura ITC interna ed esterna.
I dati di traffico, le caratteristiche degli asset e la loro rilevanza applicativa permettono un’accurata ricostruzione del livello di rischio su ogni elemento della rete, autonomamente.

Impatti desiderati

Gli impatti del progetto ESRA su Hi-Lex Italy sono stati principalmente i seguenti:

Maggior consapevolezza sugli aspetti di cybersecurity sul personale, non solo IT, ma anche negli altri dipartimenti.

Revisione delle policy di sicurezza informatica per renderle più efficaci

Dotazione di sistemi di asset management, di patch management e di Vulnerability assesment

Benefici per l’impresa

Ormai da anni le case automobilistiche richiedono ai propri fornitori certificazioni specifiche su molti settori, tra cui anche sulla Cybersecurity.

In particolar modo le case automobilistiche tedesche (Gruppo Volkswagen Audi, BMW) richiedono obbligatoriamente la certificazione TISAX (basata sulla ISO 27001 e sulla VDA ISA), al cui interno, tra le varie voci sono presenti requisiti specifici su:

• IT Security / Cyber Security,
• Access management,
• Identity and access management.

Il progetto ha permesso quindi all’Azienda di rafforzarsi su queste tematiche senza le quali non le sarebbe possibile partecipare ai bandi di gara per lo sviluppo di nuovi business.

Digital Thread per dispositivi medicali

Introduzione

Mectron è un’azienda italiana che opera nel settore dei dispositivi medici ad alta tecnologia. Da oltre 40 anni sviluppa soluzioni innovative per il settore sanitario, combinando ricerca, ingegneria e qualità. È riconosciuta a livello internazionale per la sua eccellenza tecnologica.

Il problema

La gestione dei dati dei dispositivi medici rappresentava una sfida significativa per Mectron, a causa di processi frammentati e di una documentazione prevalentemente cartacea. Questo comportava ritardi nella gestione degli audit e maggiori difficoltà nel garantire la conformità normativa.

Obiettivo: Sviluppare un Digital Thread per integrare e digitalizzare tutti i dati relativi al ciclo di vita del prodotto, migliorando il controllo qualità, riducendo i tempi di sviluppo e aumentando la competitività in un settore in rapida evoluzione.

La soluzione

Il progetto è stato sviluppato in cinque fasi chiave:

Definizione dei requisiti aziendali: analisi delle funzionalità del sistema PLM richieste dagli utenti chiave.

Implementazione dell’ambiente di test: configurazione di una piattaforma di Product Lifecycle Management in un ambiente pilota, con simulazioni di dispositivi per la profilassi a polvere.

Sviluppo del Digital Twin: creazione di un modello digitale per prevedere il comportamento dei dispositivi medici durante tutto il loro ciclo di vita.

Rilascio in produzione: implementazione completa della piattaforma PLM, integrata con i sistemi CAD ed ERP per la gestione dei processi aziendali.

Integrazione di un’applicazione dedicata per la validazione dei requisiti di nuovi componenti o prodotti.

Impatti desiderati

Riduzione significativa dei tempi di sviluppo e del time-to-market

Miglioramento del controllo qualità e della conformità agli standard normativi.

Digitalizzazione completa della documentazione tecnica, con conseguente riduzione dell’uso della carta.

Miglioramento della collaborazione grazie all’accesso centralizzato ai dati.

Benefici per l’impresa

• Aumento della competitività globale grazie a processi più efficienti e digitalizzati.

• Migliore gestione della conformità normativa e semplificazione dei processi di audit.

• Ottimizzazione della gestione delle informazioni di prodotto e dei cicli di revisione.

• Riduzione degli errori e dei tempi di produzione grazie alla simulazione e al Digital Thread.

Automazione della progettazione elettroidraulica

Introduzione

Atos S.p.A. è un’azienda italiana, specializzata nella progettazione e produzione di componenti e sistemi elettroidraulici avanzati. La sua tecnologia integra idraulica ed elettronica per migliorare le prestazioni delle macchine moderne.

Il problema

L’azienda affrontava tempi prolungati di progettazione e produzione, dovuti all’approccio “Engineer to Order”, che comportava una sequenza rigida di attività non parallelizzate. Questa metodologia tradizionale limitava la competitività di ATOS Sistemi, aumentando i costi operativi e i tempi di consegna. La mancanza di un sistema automatizzato per la configurazione dei prodotti impediva una gestione efficace della distinta base (BOM) e delle componenti personalizzate.

La soluzione

Il progetto ha portato allo sviluppo di un sistema di automazione progettuale per la configurazione di centrali idrauliche, basato su un’architettura modellistica che utilizza programmazione parametrica e associativa. Grazie a questo sistema, partendo dalle specifiche del cliente, il modello completo del prodotto viene generato automaticamente, incluse le distinte base e i disegni di progetto. Questo approccio ha permesso di ridurre drasticamente i tempi di progettazione, ottimizzando il flusso di lavoro e migliorando la qualità dei risultati.

Tecnologie

Software di modellazione parametrica e associativa: PTC Creo Parametric per la configurazione delle geometrie.

Sistemi di automazione: basati su cicli “IF” per la generazione automatica di disegni e distinte base.
Integrazione software: tra Creo Parametric e SAP-PLM, a supporto della creazione della eBOM (Engineering Bill of Material).

Simulazione FEM: per l’analisi strutturale necessaria alla configurazione dei punti di sollevamento dello “Skid”.

Impatti desiderati

Nel lungo termine, il progetto aumenterà l’efficienza operativa e ridurrà i costi, migliorando la competitività di ATOS Sistemi nel settore idraulico industriale. L’automazione del processo di progettazione, espletato in tempi definiti in minuti, consentirà di diminuire il time-to-market, migliorare la qualità degli elaborati finali e ottimizzare la progettazione e ingegnerizzazione di Sistemi e Sottosistemi, in direzione dei requisiti imposti dal contesto Digital Industry 5.0.

Benefici per l’impresa

I “Master-Model” realizzati, permettono di supportare molteplici configurazioni in modalità ETO-Engineer to Order, con gli stessi tempi e la medesima qualità percepita derivabile da approcci quali le modalità di allestimento di tipo ATO-Assembly to Order e/o DTO-Design to Order.

Gli outcome derivabili sono:



Riduzione del Time to Market.

Contemporaneità dei processi di configurazione del Sistema in quanto assistiti dal “calcolatore”.

Riduzione quasi totale delle NON-Conformità rilevate in fase di allestimento.

Produzione della documentazione tecnica di Prodotto associata ai modelli in direzione dei seguenti elaborati:
– Manuale, messa in esercizio, manutenzione ed uso.
– Fascicolo Tecnico.
– Dossier di Fabbricazione.

Tale impianto metodologico, permette ad ATOS di approcciare, là dove possibile, configurazioni parametriche ed associative per qualsiasi tipologia di prodotto che possa venir specificato da regole non solo di ordine tecnico.
L’ottimizzazione delle risorse e l’accesso facilitato a nuovi mercati consentono oggi all’azienda di proporre soluzioni su misura con maggiore rapidità e precisione.