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AI per pianificazione della domanda e ottimizzazione della produzione

Introduzione

Latteria Soresina è una storica cooperativa lattiero-casearia. Con oltre un secolo di esperienza, l’azienda si è affermata come leader nella produzione di formaggi italiani di alta qualità, tra cui il Grana Padano DOP, il Provolone Valpadana DOP e il burro, mantenendo un forte legame con il territorio e la tradizione.

Il problema

Storicamente, la funzione di pianificazione e produzione in Latteria Soresina è stata affidata all’abilità e alla memoria storica degli operatori dei reparti produttivi in funzione delle richieste commerciali puntuali (logica di make to order). Emerge dunque la necessità di effettuare la previsione della domanda (demand planning) in linea con le attuali esigenze di mercato, quali flessibilità, riduzione della dimensione del numero di lotti, frammentazione delle referenze e ottimizzazione dei flussi logistici in ingresso e in uscita.

Il rischio connesso alla gestione della domanda senza un sistema informativo a supporto comporta:

Uno sforzo rilevante da parte dei soggetti dedicati alla realizzazione del piano di produzione.

Il rischio di commettere errori di valutazione in termini di dimensionamento della capacità produttiva, quantificazione delle materie prime necessarie e stima della richiesta puntuale di mercato.

Maggiori difficoltà nella stima delle variazioni delle caratteristiche e delle abitudini dei consumatori.

Tecnologie

Intelligenza artificiale per la stima della domanda di mercato.

Advanced demand planning.

Impatti desiderati

Capacità di elaborazione strategica di diverse variabili che possono impattare la pianificazione secondo fattori variabili quali: promozioni, vendite push, stagionalità, meteo, TMC prodotti, shelf life residua, in/out clienti, lead time ordini.

Affidabilità nell’evasione degli ordini e nell’efficienza produttiva.

Benefici per l’impresa

Grazie alla riduzione dei costi di produzione, aumentano i margini di contribuzione operativa per singola famiglia di prodotto.

Diminuisce il time to market e allo stesso tempo si allunga la finestra temporale di commerciabilità del prodotto rispetto alla data di scadenza.

Maggiore comprensione delle necessità dei clienti, con conseguente allineamento con le aspettative e miglioramento del livello di servizio.

Maggior reattività sul mercato, in grado di adattarsi ai cambiamenti sempre più dinamici e puntuali.

Strategia 4.0 per la trasformazione digitale di Sebèc

Introduzione

Sebèc S.r.l. è un’azienda italiana, specializzata nella produzione di articoli metallici e minuteria metallica. Fondata nel 1999, opera nel settore manifatturiero, offrendo soluzioni su misura per diverse applicazioni industriali.

Il problema

Per intraprendere un percorso di trasformazione digitale, l’azienda vuole mappare:

Lo stato attuale del proprio livello di maturità digitale.

Le metodologie da implementare nei propri processi per raggiungere uno stadio di maturità digitale più elevato.

La soluzione

“Strategia Industria 4.0” è lo strumento che MADE mette a disposizione delle imprese manifatturiere per accompagnarle nel loro percorso di trasformazione digitale. In particolare, questo servizio prevede di identificare, in conformità agli obiettivi e le peculiarità delle aziende, un piano di adozione delle tecnologie digitali e delle competenze strategiche idonee a garantire l’evoluzione verso l’industria 4.0 sia in termini di efficienza dei processi che di efficacia.

Impatti desiderati

Valutazione del livello di maturità digitale di ogni processo e funzione aziendale (ingegneria e progettazione prodotto, gestione della produzione, gestione della qualità, gestione della logistica, gestione della manutenzione, gestione della supply chain).

Analisi dei punti di forza e criticità di ogni processo indagato.

Identificazione delle opportunità di miglioramento in grado di indirizzare il percorso digitale dell’azienda.

Assegnazione e pianificazione dei progetti di introduzione di soluzioni digitali in funzione del supporto al business.

Benefici per l’impresa

Viene declinato il piano strategico in piano tattico-operativo.

Migliora la competitività.

Aumenta la consapevolezza interna (comunicazione tra funzioni) ed esterna (tecnologie).

Modello strategico per l’innovazione di processo e prodotto

Introduzione

Latteria Soresina è una delle principali cooperative lattiero-casearie italiane, specializzata nella produzione di latte e formaggi, operando nel settore agroalimentare.

Il problema

Attraverso il progetto M.I.R.S. Latteria Soresina ha voluto rivedere il proprio sistema di innovazione e sviluppo di tutte le fasi della sua organizzazione, comprendendo il contributo delle persone e del loro modo di eseguire l’innovazione, attività che può essere suddivisa in due macro-gruppi:

Sviluppo della creatività ovvero l’insieme delle attività relative alla generazione delle idee, allo sviluppo di nuovi prodotti o all’innovazione di quelli già esistenti. Creatività concepita anche come aggiornamento di procedure e delle competenze dei singoli dipendenti coordinate con la visione e con la strategia aziendale.

Ottimizzazione del processo intesa come l’insieme di attività relative all’innovazione di processo, alla revisione e all’ innovazione nell’organizzazione del suo sistema, nelle dinamiche esecutive, informative coordinate con la visione e alla strategia tracciata.

La soluzione

MADE 4.0 ha impostato e avviato un percorso di rivisitazione del sistema di innovazione e sviluppo prodotto mediante una metodologia, definita Innovation Decision Accelerator, costituita da tre fasi:

Mappatura del Processo di innovazione AS IS con l’obiettivo di identificare gli step formali e informali della fase di innovazione, definire i criteri di valutazione e monitoraggio oltre che individuare i ruoli attualmente coinvolti nel processo decisionale e, in ultimo, valutare le modalità e strumenti utilizzati per le comunicazioni interne.

Disegno di un nuovo processo di innovazione con l’obiettivo di identificare e selezionare nuove fonti di informazione esterne da integrare alle attuali, nuovi criteri di valutazione delle iniziative più appropriati e redigere un report del processo TO BE con la formalizzazione delle fasi, delle attività, dei ruoli e delle interfacce con altri processi e rappresentazione del suo posizionamento rispetto a struttura organizzativa.

Impostazione di una Roadmap strutturata per l’introduzione degli elementi evolutivi identificati secondo un piano di change management.

Tecnologie

Digital Transformation

Roadmap 4.0

Strategia 4.0

Impatti desiderati

Strutturare la descrizione delle iniziative relative all’introduzione di un nuovo prodotto, mediante elementi omogenei, identificando un modello che descriva anche le skill necessarie per realizzarla.

Arricchire e formalizzare gli elementi a supporto della selezione e del monitoraggio delle iniziative di innovazione di prodotto e di processo (KPI e analisi della concorrenza).

Comunicare le informazioni rilevanti sul processo e le iniziative in corso a tutta la struttura per favorirne il coinvolgimento interno.

Benefici per l’impresa

Identificazione di un progetto pilota in cui sperimentare le modifiche apportate al processo di innovazione.

On boarding delle persone coinvolte e pianificazione condivisa del supporto all’esecuzione delle attività di innovazione di prodotto e di processo insieme ai referenti aziendali.

Formazione delle persone coinvolte sul nuovo processo di innovazione al fine di fornire tutti gli elementi necessari alla comprensione dell’approccio, dei metodi e dei tool e dell’impatto

Strategia i4.0 – Emmi Dessert

Introduzione

Emmi Dessert Italia S.p.A. è una realtà italiana specializzata nella produzione di dessert freschi al cucchiaio. Fondata nel 2018 come filiale italiana di Emmi Group, multinazionale svizzera leader nel settore caseario.

Il problema

Per intraprendere un percorso di trasformazione digitale, l’azienda ha i seguenti requisiti:

Comprendere lo stato attuale del proprio livello di maturità digitale.

Comprendere metodologie da implementare nei propri processi per raggiungere uno stadio di maturità digitale più elevato.

Identificare il livello di adozione delle tecnologie digitali all’interno dei 3 impianti produttivi, al fine di individuare un piano di implementazione comune e integrato per tutto il gruppo.

Creare l’identità di gruppo in tema di trasformazione digitale, ovvero capire se al momento dell’analisi, l’azienda fosse aggiornata sulle funzionalità di tutte le tecnologie oggi disponibili.

La soluzione

“Strategia Industria 4.0” è lo strumento che MADE mette a disposizione delle imprese manifatturiere per accompagnarle nel loro percorso di trasformazione digitale. In particolare, questo servizio prevede di identificare, in conformità agli obiettivi e le peculiarità delle aziende, un piano di adozione delle tecnologie digitali e delle competenze strategiche idonee a garantire l’evoluzione verso l’industria 4.0 sia in termini di efficienza dei processi che di efficacia.

Tecnologie

Digital Transformation

Roadmap 4.0

Strategia 4.0

Impatti desiderati

Valutazione del livello di maturità digitale di ogni processo e funzione aziendale (pianificazione della produzione, gestione della produzione, logistica e manutenzione).

Analisi dei punti di forza e criticità di ogni processo indagato.

Identificazione delle opportunità di miglioramento in grado di indirizzare il percorso digitale dell’azienda.

Assegnazione e pianificazione dei progetti di introduzione di soluzioni digitali in funzione del supporto al business.

Benefici per l’impresa

Viene declinato il piano strategico in piano tattico-operativo.

Migliora la competitività.

Aumenta la consapevolezza interna (comunicazione tra funzioni) ed esterna (tecnologie).

Identificazione di un approccio trasversale necessario per guidare l’azienda ad affrontare le criticità (e quindi i progetti di miglioramento) con una grande collaborazione tra le funzioni.

ROPPENP

Introduzione

Limea-Fisma S.p.A. è un’azienda italiana specializzata nella produzione di imballaggi metallici leggeri. Da oltre 75 anni, Limea-Fisma è un punto di riferimento nel settore, offrendo soluzioni di imballaggio in acciaio e latta per l’industria, con una forte presenza sui mercati internazionali.

Il problema

Intraprendere una revisione delle linee produttive dell’azienda in ottica Lean Manufacturing al fine di conseguire un significativo aumento della produttività attraverso la riorganizzazione dei flussi produttivi.
La ridefinizione organizzativa dei processi prevede anche la valutazione dell’eventuale introduzione di magazzini automatici e le sinergie derivanti dalla costruzione di un secondo plan produttivo, limitrofo al quello già esistente.
L’obiettivo è realizzare un «Programma Kaizen per l’Eccellenza» che preveda di:

Ottimizzare i flussi produttivi e di processo presenti nell’attuale plant al fine di aumentare la produttività attraverso uno studio che prevedesse anche la valutazione dell’introduzione nel plant di un magazzino automatico per semilavorati e/o prodotti finiti, attualmente assente.

Definire le attività e i processi per un secondo plant produttivo, di prossima realizzazione.

La soluzione

La “Consulenza Tecnologica” è lo strumento che MADE mette a disposizione delle imprese manifatturiere per fornire un supporto concreto all’implementazione di soluzioni tecnologiche, organizzative e gestionali atte a migliorare i processi delle imprese in ottica Industria 4.0, mediante attività di consulenza e studi di fattibilità.
Dall’attività di studio condotta dai consulenti di MADE4.0 e dal confronto degli ipotetici scenari di layout per l’allocazione delle linee produttive (nuove ed esistenti), è stata identificata la migliore soluzione per incrementare ed efficientare la produttività dell’azienda.

Il progetto permetterà di sviluppare una simulazione 2D del layout in grado di restituire l’analisi dei colli di bottiglia e, in generale, di aumentare la capacità produttiva garantendo l’ottimale flusso del processo, dall’ingresso delle materie prime fino all’uscita del prodotto finito dal magazzino dello stabilimento, come strumento a supporto del processo di decision making.

Impatti desiderati

Con la progettualità proposta, Limea-Fisma prevede diverse ricadute e impatti industriali rilevanti, in particolare per quanto concerne i temi di competitività, sicurezza e sostenibilità.
L’ottimizzazione e la re-ingegnerizzazione dei processi in ottica Lean, portando alla riduzione dei trasporti interni e dei tempi di attraversamento, determinano un minore consumo di energia, con impatti importanti sull’OEE e sui consumi energetici.

È prevista anche una riduzione di rischi di obsolescenza e danneggiamento dovuti al trasporto, nonché la creazione di spazio per ulteriore automazione dei processi aziendali, congiuntamente ad un miglioramento della tracciabilità e selettività della merce.

Benefici per l’impresa

In termini di risultati attesi, si prevede un aumento della produzione del 10% nel plant attuale, grazie alla reingegnerizzazione dei processi in ottica di miglioramento continuo (continuous improvement), e un ulteriore aumento della capacità produttiva e della standardizzazione dei processi con il nuovo plant, che avrà processi ed attività sinergiche con quello attuale.

Grazie alle iniziative di miglioramento emerse dallo studio progettuale, sarà possibile attuare un percorso di rinnovo delle strutture del magazzino, con conseguente ottimizzazione e riduzione degli ingombri dovuti a stoccaggio di materiale a bordo linea e nelle aree di passaggio, con benefici sia operativi che in termini di rischio correlato alla salute e sicurezza degli operatori.

Implementazione MOM aziendale

Introduzione

C.A.T.E.T. S.r.l. è una piccola impresa specializzata nella produzione di cablaggi e quadri elettrici per aziende produttrici di attrezzature, macchinari e dispositivi.

Il problema

C.A.T.E.T. S.r.l. sta affrontando una serie di sfide operative che ostacolano l’ottimizzazione della produzione, mettendo a rischio la sua capacità di rispondere rapidamente alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Nonostante il suo orientamento verso l’innovazione tecnologica continua, l’azienda si trova a dover superare alcune barriere per restare competitiva e prepararsi a gestire eventuali aumenti del carico di lavoro futuro.

Attualmente, i processi produttivi soffrono di una scarsa visibilità sugli stati di avanzamento, gestiti per lo più tramite sistemi informatici e/o cartacei non integrati, che forniscono dati incompleti e non in tempo reale. Questa mancanza di integrazione compromette la capacità di ottenere una visione completa e accurata della produzione. Inoltre, l’assenza di un sistema di schedulazione rende difficile la pianificazione di attività eterogenee, come le lavorazioni manuali ed elettroniche. Un ulteriore ostacolo è rappresentato dalla comunicazione inefficiente, sia tra i vari reparti dell’azienda che tra il reparto produzione e l’ufficio, che rallenta il flusso operativo e decisionale.

La soluzione

Il progetto prevede l’implementazione di un sistema Manufacturing Operations Management (MOM) per l’informatizzazione del processo di esecuzione della produzione, il dispatching degli ordini agli operatori tramite schedulazione di dettaglio e il monitoraggio dell’attività produttiva legata a macchine e lavorazioni manuali.

Il sistema di fabbrica (MOM) sarà integrato con l’ERP aziendale per consentire di creare un flusso di informazioni bidirezionale tra il livello operativo dell’impianto produttivo e il livello amministrativo/direzionale.

Tecnologie

Dal punto di vista tecnologico, l’innovazione proposta riguarda l’adozione di tecnologie volte alla digitalizzazione del processo di gestione e raccolta dei dati di produzione attraverso l’interconnessione delle macchine e la raccolta dati manuale, l’utilizzo di devices a supporto degli operatori (HMI) e di un sistema informativo integrato:

Manufacturing Execution System (MES): Per il monitoraggio in tempo reale delle macchine e delle operazioni manuali.

Software di schedulazione a capacità finita: Per ottimizzare la gestione delle risorse e dei tempi di produzione.

Integrazione ERP: Miglioramento del flusso di dati tra operazioni di fabbrica e direzione aziendale.

Impatti desiderati

In sintesi, i principali impatti in termini di processi interni possono essere determinati considerando aumenti di:

Condivisione: Il know-how delle persone con maggiore esperienza diventa conoscenza strutturata dell’azienda (quindi Valore) che può essere messo a disposizione di tutto il personale aziendale, in particolar modo delle figure più giovani e meno esperte.

Correttezza e rapidità: La possibilità di trasferire informazioni e ridurre gli errori comporta benefici anche agli utilizzatori finali (clienti). 

Responsabilizzazione: oltre al personale d’ufficio ed i responsabili di area, anche gli operatori di campo avranno più autonomia e responsabilità nell’imputazione del dato e nella visibilità della propria performance, portando ad un aumento non solo della partecipazione dei dipendenti ma anche dell’efficienza produttiva. Inoltre, una piattaforma integrata creerà un circolo virtuoso utile per il riconoscimento dei meriti dei dipendenti.

Benefici per l’impresa

L’adozione del sistema MOM consentirà a C.A.T.E.T. S.r.l. di ottenere un controllo più efficace e puntuale sui processi produttivi, migliorando la qualità dei prodotti e riducendo gli scarti. L’integrazione con l’ERP aziendale permetterà una gestione più snella e reattiva, a beneficio della produttività e della competitività sul mercato. Grazie all’analisi in tempo reale dei dati, l’azienda potrà prendere decisioni più rapide e consapevoli, aumentando l’efficienza operativa e riducendo i costi. Il progetto supporta inoltre l’evoluzione culturale verso un’organizzazione orientata all’innovazione e alla collaborazione tra reparti, creando le basi per attrarre nuovi talenti e affrontare in modo resiliente le sfide future.

Controllo vibrazioni indotte dal vento su strutture snelle

Introduzione

ISAAC S.r.l. sviluppa tecnologie smart per la protezione sismica e il monitoraggio strutturale di edifici e infrastrutture.

Il problema

Le strutture snelle, come torri di ponti a grande luce, grattacieli e strutture a traliccio, sono soggette a Vibrazioni Indotte dal Vento (VIV). Queste oscillazioni trasversali possono influenzare negativamente il design strutturale e il comfort degli abitanti, causando problematiche di sicurezza e di fruibilità delle strutture.

La soluzione

Sviluppo di un dispositivo, basato sulla tecnologia Active Mass Damper (AMD), e di un algoritmo per il monitoraggio e il controllo attivo delle Vibrazioni Indotte dal Vento (VIV), che sfrutti la conoscenza dei fenomeni fisici di interazione vento-struttura.

Tecnologie

Active Mass Damper (AMD): Sistemi di smorzamento attivo per ridurre le oscillazioni indotte dal vento.

Algoritmi di controllo avanzati: Logiche di controllo specifiche per mitigare le VIV con un’efficienza ottimizzata.

Galleria del vento e simulazioni numeriche: Test in galleria del vento e simulazioni numeriche per mettere a punto e validare il sistema.

Impatti desiderati

Riduzione delle vibrazioni strutturali: Miglioramento della stabilità e del comfort delle strutture snelle.

Innovazione tecnologica: Introduzione di tecniche avanzate di smorzamento attivo nel settore dell’ingegneria strutturale.

Ampliamento del mercato: Nuove opportunità di mercato per applicazioni in strutture soggette a VIV.

Benefici per l’impresa

Competitività: Aumento della competitività grazie all’offerta di soluzioni innovative per il controllo delle vibrazioni strutturali.

Espansione del mercato: Possibilità di cross-selling su clienti esistenti e nuovi mercati, come torri e strutture a traliccio.

Sostenibilità: Miglioramento della sostenibilità evitando demolizioni e ricostruzioni, contribuendo a una società più resiliente e sostenibile.

Archivio digitale integrato per gestione tecnica aziendale

Introduzione

La Omme Gears è una PMI specializzata nella progettazione e vendita di riduttori a cui si affianca la realizzazione di ingranaggi di medie e grandi dimensioni.

Il problema

Con l’aumento dei clienti e dei prodotti venduti, le attività di progettazione sono diventate time consuming, soprattutto per la gestione dello storico, delle modifiche tecniche e delle personalizzazioni richieste. Essendo la progettazione l’ente che si occupa di produrre la documentazione tecnica ad uso interno ed esterno, diventa fondamentale mantenerla efficiente, per evitare impatti negativi nelle attività a valle.

Da qui l’esigenza di introduzione di una piattaforma software di Product Lifecycle Management al fine di supportare le attività di ingegneria integrando anche gli uffici di organizzazione della produzione, l’ufficio acquisti e la produzione con lo scopo arrivare ad un repository unico depositario del know-how tecnico aziendale che supporti la collaborazione tra i vari team.

La soluzione

Più in dettaglio, il progetto ha la finalità di migliorare la gestione delle modifiche tecniche e le revisioni dei prodotti, evitando la duplicazione dei codici per elementi geometricamente identici ed efficientando la creazione e la ricerca della documentazione tramite la strutturazione di un archivio unico.

Per migliorare la tracciabilità e l’efficienza dei processi pre e post produzione, si punta ad azzerare gli errori di data-entry implementando un passaggio automatico della MBOM verso il sistema ERP/MRP già presente in azienda e si prevede l’inserimento di codici dedicati per la gestione di tutte le componenti di un prodotto.

Tecnologie

PLM SIEMENS: TEAM CENTER da integrare con ERP aziendale

Impatti desiderati

Eliminazione di sistemi di archiviazione locali o server residenti basati sul concetto di directory

Univocità del punto di archiviazione e dei dati in esso contenuti

Univocità del flusso dei dati tra i vari sistemi gestionali

Tracciamento del dato a partire dai dati di progetto

Benefici per l’impresa

Gestione delle modifiche tecniche e delle revisioni prodotto condivise da tutti gli enti aziendali

Integrazione dei vari enti coinvolti nel processo di progettazione/produttivo
Eliminazione degli errori causati da data-entry

Eliminazione del problema di duplicazione dei codici con stessa identità geometrica

Consultazione del dato tecnico semplificata a tutte le funzioni

Digitalizzazione 360

Introduzione

Dal 1977 Tecnocarta opera con serietà e competenza nel settore cartotecnico, offrendo un’ampia varietà di prodotti e servizi per l’industria food e non food.

Il problema

TECDIG360 mira a una trasformazione digitale olistica di Tecnocarta, integrando l’approccio Lean con tecnologie avanzate per ottimizzare processi e funzioni aziendali. Questo progetto non solo si focalizza sulla digitalizzazione dei processi produttivi e di manutenzione tramite il software MES di Tesar, ma estende l’innovazione anche alla gestione delle risorse umane con l’introduzione di Lean HR.

Attraverso un assessment delle competenze soft e digitali di tutti i dipendenti, il progetto identificherà i gap di competenza e svilupperà un piano di formazione su misura per colmare queste lacune, migliorando la capacità di adattamento e l’efficienza generale dell’azienda.

La soluzione

Assessment Digitale: il primo passo del progetto è proprio quello di inquadrare il punto di partenza di Tecnocarta e creare una roadmap di interventi di miglioramento, a 360 gradi.

Lean HR: Il progetto introduce un approccio Lean nella gestione delle risorse umane, con l’obiettivo di migliorare l’efficacia organizzativa e il benessere del personale.

Change management – Leadership: Sul filone dell’attenzione alla persona, che vuole avvicinare Tecnocarta non solo al suo obiettivo di industria 4.0 ma anche a quello ancora più sfidante del 5.0 si inserisce una fase progettuale dedicata al change management. Attraverso diversi esercizi situazionali, si vuole misurare l’attuale stile di leadership degli attuali o futuri responsabili riportando loro un feedback preciso, un report personalizzato sui loro gap e i consigli per colmarli.

Lean Logistica e Manutenzione: il progetto include anche uno studio lean in ambito logistica e Manutenzione, il secondo in particolare propedeutico alla definizione di requisiti per la relativa estensione del MES.

MES (Manufacturing Execution System): Il progetto prevede l’aggiornamento del software MES di Tesar, uno strumento avanzato per la gestione, relativo al modulo manutenzione. Attraverso questo sistema ci si propone ad esempio il monitoraggio in tempo reale di Key Performance Indicators relativi all’efficacia della manutenzione, come tempi di risposta, tempi di inattività, frequenza dei guasti e costi di manutenzione.

Impatti desiderati

Efficienza Operativa: miglioramento significativo dei processi interni, riducendo i tempi di esecuzione delle attività e ottimizzando l’uso delle risorse disponibili.

Risposta al mercato: l’azienda sarà in grado di rispondere più rapidamente e con maggiore efficacia alle dinamiche del mercato, migliorando la competitività e la capacità di innovazione.

Miglioramento salute e sicurezza: L’integrazione delle nuove competenze, soprattutto in ambito digitale, contribuirà a migliorare gli standard di salute e sicurezza sul lavoro.

Benefici per l’impresa

Ottimizzare le operations

Digitalizzare i processi

Abilitare le capacità delle risorse sia su tematiche tecniche che sulle soft skills

Attivare un percorso di change management

Roadmap per la trasformazione digitale

Introduzione

Sacco System è un gruppo biotech internazionale che fornisce soluzioni per le industrie alimentari, nutraceutiche e farmaceutiche. L’azienda sviluppa prodotti sani e funzionali, come fermenti lattici, probiotici e enzimi, supportando la cultura del cibo e del benessere con un forte focus sulla ricerca e innovazione. 

Il problema

All’interno del piano strategico di trasformazione aziendale, Sacco ripone una rilevanza notevole nell’utilizzo del digitale come leva da impiegare per il raggiungimento degli obiettivi di business. In particolare, la creazione di una digital strategy e relativo digital backbone, tramite l’identificazione di un macro piano di lavoro e delle priorità di intervento associate, dei vincoli e delle componenti di valore di ciascuna azione progettuale, consentirà di mappare il quadro aziendale as-is sull’utilizzo del digitale in termini di sistemi, governance e organizzazione, abilitare l’adozione di strumenti digitali, sedimentare il valore e la cultura del dato in azienda, e far evolvere la competitività aziendale per quanto concerne servizi e sostenibilità.

La soluzione

Il progetto di collaborazione con MADE supporterà Sacco System nelle seguenti macro-attività: 

Definire le motivazioni e gli obiettivi del proprio percorso di crescita della cultura del dato.

Oggettivare lo stato del proprio patrimonio informativo, e dei sistemi deputati alla sua raccolta, conservazione e valorizzazione.

Raccogliere gli elementi necessari per formulare un piano di sviluppo dei propri data assets e della propria data culture, che sia tarato sulle future esigenze, fattibile e concretamente capace di portare valore. 

Qui di seguito verranno descritte le attività dell’analisi strategica sul digitale: 

Analisi delle motivazioni del cambiamento.

Analisi dello stato attuale.

Formulazione del piano di intervento. 

Impatti desiderati

Adottando le indicazioni che verranno fornite come output dai consulenti di MADE, ci si attende dei benefici in termini di competitività sul mercato, tramite l’efficienza operativa che potrà essere ottenuta con l’automazione e l’ottimizzazione dei processi attraverso l’uso di tecnologie digitali, consentendo di ridurre i costi operativi e migliorare l’efficienza produttiva. Inoltre, la possibilità di implementare tecnologie digitali per la raccolta e l’analisi dati in tempo reale consentirà di adattare rapidamente la produzione in base alle esigenze di mercato. 

Benefici per l’impresa

In termini di benefici economici, Sacco si aspetta che le opportunità messe in luce dalla roadmap digitale individuata da MADE, una volta colte nell’esecuzione, possano portare potenzialmente alla riduzione dei costi, all’aumento della produttività, ad un tempo di commercializzazione prodotti ridotto e ad una maggiore customer satisfaction.  

Sempre con lo spirito di cui sopra, ossia con la vista alla successiva fase di esecuzione, in termini di KPI di misurazione dei risultati attesi, possiamo citare i seguenti:  

Efficienza operativa in termini di OEE

Riduzione degli sprechi in termini di waste-to-output ratio Produttività del lavoro

Customer satisfaction con Net Promoter Score.